Alpecin-Deceuninck: Jasper Philipsen e l’amico Van der Poel
Se l’Alpecin-Deceuninck è una delle squadre più importanti del World Tour in gran parte lo deve a Jasper Philipsen e Mathieu van der Poel.
Il belga, che in marzo ha vinto la Milano-Sanremo, è il miglior velocista del mondo.
L’olandese, che quest’anno ha conquistato il Giro delle Fiandre e dominato (precedendo proprio Philipsen) la Parigi-Roubaix, è uno dei ciclisti più forti del mondo ma quando serve (come alla Milano-Sanremo e al Tour de France) si traveste da gregario.
Intervistato da De Telegraaf in occasione del Singapore Criterium, Jasper Philipsen ha parlato proprio del legame con Van der Poel.
“Sul piano personale io e Mathieu ci siamo trovati bene da subito. Durante le corse, poi, riusciamo a capirci molto velocemente. Mi sono sentito immediatamente a mio agio con la squadra e insieme ci divertiamo, cosa che per me è molto importante. Non intendo definire Mathieu il mio “ultimo uomo” perché credo che sarebbe una mancanza di rispetto. A lui piace ricoprire questo ruolo e probabilmente è il migliore in gruppo nel tirare le volate, ma lui sa fare molto più di quello. Nella maggior parte delle gare a cui partecipa è il capitano. Quello che lo rende un grande ciclista è che quando capisce di non avere possibilità di arrivare primo è pronto a mettersi a disposizione della squadra.
In ogni caso, se è vero che Mathieu mi rende più facile vincere, è altrettanto vero che bisogna essere un grande velocista per concretizzare il suo lavoro preparatorio. Inoltre, il fatto che un campione del suo calibro si sacrifichi a mio favore, mi crea un sacco di pressione.
Al prossimo Tour de France ci saranno opportunità per entrambi anche se non so ancora se Mathieu parteciperà. Io sicuramente voglio esserci ma il mio programma non è stato ancora stabilito. Se parteciperemo entrambi, sarò pronto ad aiutarlo in tutti i modi possibili”.