Ciclismo

Addio all’Imperatore di Herentals: si è spento a 90 anni il leggendario Rik van Looy

Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre ci ha lasciato uno dei ciclisti più forti della storia
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Rik Van Looy, uno dei più grandi ciclisti della storia, si è spento stanotte a pochi giorni dal suo novantunesimo compleanno.
Primo ciclista capace di vincere le cinque Monumento, impresa eguagliata poi solo da Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck, Van Looy era noto come “L’Imperatore di Herentals”.

Nato il 20 dicembre 1933 a Grobbendonk, in Belgio, Rik Van Looy ha fatto la storia grazie a volate potenti e alla capacità di brillare sia in pianura che su percorsi più difficili.

Professionista tra il 1953 e il 1970, è stato il primo a vincere tutte le Monumento: Milano-Sanremo nel 1958, Parigi-Roubaix nel 1961 e 1962, Giro delle Fiandre nel 1959 e 1962, Liegi-Bastogne-Liegi nel 1961 e Il Lombardia nel 1959.

Oltre che nelle classiche, Van Looy ha fatto cose eccezionali ai Campionati del Mondo, conquistando due titoli consecutivi su strada, nel 1960 e nel 1961.
Prima di lui solo il connazionale Rik Van Steenbergen era riuscito a piazzare un uno-due iridato.

Tra gli altri successi, di Van Looy spiccano la Freccia Vallone, la Gand-Wevelgem, che si è aggiudicato tre volte e la Parigi-Bruxelles, conquistata in due occasioni.

Pur essendo uno specialista delle corse di un giorno, Van Looy si è distinto anche nelle corse a tappe.
In tutto si è aggiudicato 37 tappe tra Tour de France (7), Giro d’Italia (12) e Vuelta a España (18).

Efficace anche in pista, Rik van Looy è stato un vero e proprio gigante del ciclismo mondiale.