La Maratona di Valencia, una città che anche grazie a questa manifestazione ha dimostrato di avere la forza per voltare pagina dopo la tragica inondazione del 29 ottobre scorso, ha regalato grandi soddisfazioni agli atleti italiani.
Super Yhoannes
Cominciamo dal botto.
Intensificando l’azione negli ultimi 10 km e migliorando il personale di oltre quattro minuti, Yhoannes Chiappinelli ha chiuso la gara in tredicesima posizione con il tempo di 2:05:24, un crono che manda in soffitta il record italiano di Yemen Crippa, 2:06:06 stabilito in febbraio a Siviglia.
Allenato da Giuseppe Giambrone, il 27enne nato in Etiopia e adottato da bambino da una famiglia senese, aveva debuttato sulla distanza soltanto nella passata stagione a Siviglia (2:09:46) ed era poi stato undicesimo ai Mondiali.
Terzo record (sempre in Spagna) in 19 mesi
Quello di Yohannes Chiappinelli è il terzo record italiano della maratona maschile in diciannove mesi visto che Yemen Crippa aveva strappato il primato a Iliass Aouani, che aveva corso in 2:07:16 a Barcellona il 19 marzo 2023.
Aouani come Crippa, Riva debutta alla grande
Complice un crollo nel finale, Iliass Aouani, che al quarantesimo km era transitato in 1:58:56, si è piazzato in quindicesima posizione in 2:06:06, tempo che fino a stamattina era il record italiano di Crippa.
Al debutto sulla distanza, Pietro Riva è arrivato 23esimo in 2:07:37 (miglior esordio di sempre per un italiano sui 42.195 km)
Vince Saw
La Maratona di Valencia è stata vinta dal campione del mondo di mezza maratona Sabastian Saw, che ha chiuso in 2:02:05, ottava prestazione all-time, quinto atleta della storia.
Etiopia, Uganda, Etiopia tra le donne
Tra le donne si è imposta l’etiope Megertu Alemu in 2:16:49, che ha preceduto l’ugandese Stella Chesang (2:18:26) e la connazionale Tiruye Mesfin (2:18:35).
Ventunesimo posto per l’italiana Sara Nestola in 2:29:12.