L’atleta toscano sogna di ripetere quanto fatto dal suo corregionale a Los Angeles nel 1984

Il 24 maggio, a Savona, Leonardo Fabbri ha gettato il peso a 22,95 metri e ha migliorato il record italiano di Alessandro Andrei, che nell’agosto del 1987 aveva raggiunto i 22,91 metri.

Sabato 3 agosto, a Parigi, il campione azzurro cercherà di ripetere quanto fatto da Alessandro Andrei ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984.

Come in California, dove Andrei vinse l’oro precedendo Mike Carter e Dave Laut, tra il toscano e la medaglia più pregiata ci sono gli statunitensi.

Soltanto quattordicesimo a Tokyo, Fabbri ha tratto dalla delusione olimpica la forza per rilanciarsi.

Vicecampione del Mondo a Budapest nel 2023 e campione d’Europa a Roma l’8 giugno scorso, l’atleta di Bagno a Ripoli nel 2024 ha vinto 11 gare consecutive, lanciando sempre oltre i 22 metri, avvicinando in più di un’occasione i 23 e battendo per la prima volta in uno scontro diretto Ryan Crouser il 20 luglio nella tappa londinese di Diamond League.

I rivali di Fabbri

Come già anticipato, i rivali più accreditati di Fabbri sono statunitensi.

Vincitore delle ultime due Olimpiadi e degli ultimi due titoli iridati, Ryan Crouser detiene il record del mondo con 23,56 metri.

Campione del mondo nel 2015 e nel 2019, Joe Kovacs vanta la miglior prestazione mondiale con 23,13 metri.

Ricordato che in pedana Fabbri sarà spalleggiato dall’altro azzurro Zane Wier, passiamo al programma di gara.

Qualificazione venerdì 2 agosto alle 20:10.

Finale sabato 3 agosto alle 19:35.