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Addio a George Foreman: la leggenda della boxe aveva 76 anni

Riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni epoca dall’International Boxing Hall of Fame, subì la prima sconfitta da professionista nel famoso "The Rumble in the Jungle" contro Muhammad Ali
George Foreman
George Foreman (Getty Images)

È morto a 76 anni l’ex campione del pesi massimi George Foreman. Soprannominato Big George, fu protagonista di una singolare e lunghissima carriera – dal 1969 al 1977 e dal 1987 al 1997 – nel corso della quale fu due volte campione del mondo dei pesi massimi. “I nostri cuori sono spezzati. Con profondo dolore, annunciamo la scomparsa del nostro amato George Edward Foreman Sr, che se n’è andato serenamente, circondato dai suoi cari. Un predicatore devoto, un marito devoto, un padre amorevole, un nonno e bisnonno orgoglioso. Ha vissuto una vita segnata da fede incrollabile e umiltà. Un umanitario, un olimpionico, e due volte campione del mondo dei pesi massimi, è stato profondamente rispettato. Siamo grati per l’esplosione di amore e preghiere e chiediamo gentilmente privacy per onorare la straordinaria vita di un uomo che abbiamo avuto la fortuna di chiamare nostro”, le parole della famiglia sulla pagina Instagram dell’ex pugile con cui hanno annunciato la scomparsa. 

L’incredibile carriera di George Foreman

Foreman si avvicinò al mondo del pugilato dopo aver vissuto una gioventù difficile e tormentata, conquistando la medaglia d’oro olimpica nella categoria dei pesi massimi a Città del Messico 1968. Passato tra i professionisti l’anno seguente, si affermò subito come uno dei più temibili picchiatori della categoria e nel 1973 conquistò il titolo mondiale detronizzando con facilità  l’imbattuto campione indiscusso Joe Frazier. Seguirono quindi due difese del titolo e la sua prima sconfitta da professionista subita nel famoso “The Rumble in the Jungle” per mano di Muhammad Ali. Inseguì poi senza successo una chance mondiale e dopo la sconfitta nel 1977 contro Jimmy Young si ritirò per la prima volta cambiando il proprio stile di vita e avvicinandosi alla religione, divenendo un ministro ordinato. Tornò quindi sul ring nel 1987 e sette anni dopo, all’età di 45 anni, riconquistò i titoli del mondo WBA, IBF e lineare battendo il ventisettenne Michael Moorer. Ciò lo rese il più anziano campione del mondo nella storia dei pesi massimi. Si ritirò per la seconda ed ultima volta nel 1997, all’età di 48 anni, dopo una discussa sconfitta contro Shannon Briggs. La International Boxing Hall of Fame lo ha riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni epoca.