Golf

Golf, Matteo Manassero torna nella top 100 dopo 10 anni

La parabola dell'azzurro, dagli esordi alla rinascita. Padraig Harrington, già capitano del team Europe in Ryder Cup: "La sua storia è da prendere ad esempio"
Matteo Manassero
Matteo Manassero (FIG)

Per la prima volta dal 2014, Matteo Manassero torna nella Top 100 del ranking mondiale passando dalla 101ª alla 86ª posizione. La quarta piazza nel BMW PGA Championship, in Inghilterra, ha permesso all’azzurro di rientrare nell’élite del golf. Più giovane a raggiungere sia la Top 40 (a 17 anni) che la Top 30 (a 18 anni era alla 25ª posizione), ora è anche quinto non solo nella Race to Dubai, l’ordine di merito del DP World Tour, ma nell’European Team Rankings di Ryder Cup. E se la “carta” per giocare nel 2025 sul PGA Tour ormai è vicina, Manassero quest’anno, oltre al successo in Sudafrica (Jonsson Workwear Open), si è reso protagonista con sette Top 10.

Manassero, dai trionfi alle cadute e ritorno

L’Italia ha ritrovato uno dei suoi giocatori più attesi, che nel 2024, per la seconda volta in carriera, ha partecipato alle Olimpiadi (da Rio de Janeiro 2016 a Parigi). Nel 2020, dopo anni complicati, è tornato a vincere un evento professionistico a distanza di oltre sette anni affermandosi sull’Alps Tour, il terzo circuito europeo, in Toscana. Nel 2023 la svolta con due exploit sul Challenge Tour che gli hanno consentito di tornare a giocare sul DP World Tour. Il resto è storia recente. “È incredibile quello che ha fatto, la sua storia è da prendere ad esempio”, ha detto Padraig Harrington, già capitano del team Europe in Ryder Cup. “La sua è una storia da raccontare. Essere così giovane e allo stesso tempo così fenomeno, poi perdere la bussola e finire sull’Alps Tour, quindi con forza e carattere tornare tra i grandi. È un ragazzo equilibrato e sono rimasto impressionato dal suo gioco”, i complimenti all’azzurro di Rory McIlroy. “Tante persone dovrebbero imparare da lui. Non ha mai mollato, neanche quando le cose andavano malissimo”, le dichiarazioni di Shane Lowry, altro campione Major.